Home
:
Book details
:
Book description
Description of
Massimo Fioranelli, Maria Grazia Roccia, 'Medici eretici: La millenaria rivolta contro il pensiero omologato' [Italian]
Attraverso studiosi, pensatori e clinici del pi remoto e del pi recente passato, come Ippocrate, Ren Favaloro, Averro, Samuel Hahnemann, Paracelso, Vesalio, Semmelweis e altri ancora, gli autori ripercorrono il sentiero accidentato della storia della medicina. Un racconto, dunque, della rivoluzione del pensiero medico che si sviluppato attraverso continue eresie e scontri con il pensiero dominante, quasi sempre contro il potere politico, spesso contro le dottrine religiose, per la salvaguardia dell'uomo. "Segnali rassicuranti sui modi e mezzi per combattere le malattie, segnali inquietanti sui rischi - individuali e collettivi - per la salute, giungono dalla societ in cui viviamo. Il controllo della patologia e l'uso razionale dei farmaci, le condizioni socioambientali patogene e il protrarsi dei tempi di vita assistita per la popolazione anziana, la politica della salute e l'organizzazione sanitaria, il rapporto tra sanit pubblica e privata, l'assistenza negli ospedali e a domicilio, la medicina di base e la medicina di vertice, la formazione del medico di oggi e di domani, la bioetica delle nascite e delle morti, le prospettive aperte dalle biotecnologie e dalla manipolazione genetica, la socializzazione della medicina e la medicalizzazione della societ, le variabili sanitarie della crescente globalizzazione e gli aspetti medici di una societ multietnica, sono temi e problemi che esigono una riflessione critica, la quale non pu non passare anche attraverso la storia. La 'grande storia' pu essere arricchita non poco dalla 'piccola storia' di idee ed eventi relativi al nostro benessere. Dare voce a una umanit - fatta di pazienti e di curanti, di infermieri e di medici, di religiosi e di laici, di ricercatori e di politici, di imprenditori e di operai - che ha scritto la 'storia della medicina e della sanit', lo scopo di questa collana, che viene a situarsi in un contesto poco e non adeguatamente esplorato." (Giorgio Cosmacini, Vittorio A. Sironi)